ASSOCIAZIONE GOVERNO DEL POPOLO APS

Posts written by FRANCESCO CARBONE

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    Nelle foto la Comunicazione inviata alla DIGOS e Questore di Roma.
    Vedremo quale scusa si inventerà il Questore Esposito per cercare di sabotare l'ennesima manifestazione e se qualcuno verificherà se il Questore o appartenenti della Digos abbiano mai inviato alla Procura competente le notizie di reato PROCEDIBILI D'UFFICIO che abbiamo sempre comunicato per iscritto...

    I SISTEMI CRIMINALI che hanno finanche imposto l'Illogica DITTATURA SANITARIA e illogici DPCM creati ad arte non per contrastare un epidemia ma per togliere i Diritti Fondamentali sanciti dalla Costituzione non si combattono disquisendo sui temi creati ad arte dai Golpisti che grazie all'ausilio dei Media di Regime nessuno mai potrà avere la possibilità di dibattere pubblicamente dinanzi a tutto il Popolo Italiano, anzi, tali temi portati nel web e nelle piazze vengono utilizzati dai Criminali che si sono appropriati delle Istituzioni per fare passare la gente sveglia per NEGAZIONISTI E COMPLOTTISTI sicuri di avere il DOMINIO MEDIATICO su gran parte della popolazione italiana compresi appartenenti delle forze dell'ordine che pur essendo ligi alla legge credono fermamente su ciò che viene a loro propinato dalle alte cariche dello Stato, inconsapevoli di avere a che fare con Sistemi Criminali (mafie, logge, ordini, sette) che dal 1989 hanno messo in atto un Golpe Politico Giudiziario per andare a manipolare qualsiasi denuncia o qualsiasi processo in Italia così da rendere impuniti tutti i rei appartenenti a tali organizzazioni criminali che indisturbati commettono reati contro i singoli, la collettività, l'erario e la personalità dello Stato.
    Al Capone fu messo fuori gioco non per Mafia ma per evasione fiscale in quanto non si riuscivano ad ottenere prove concrete sull'associazione mafiosa ma c'erano prove inconfutabili su altri reati che nessuno poteva distorcere a proprio piacimento per distorcere la VERITÀ.
    LA Legge come la matematica non sono opinioni ed è vergognoso che uomini di legge come avvocati, giudici, giuristi o medici che operano come consulenti tecnici per le procure su incarico dei magistrati continuino a farsi passare ingenuamente o volontariamente come Negazionisti o Complottisti disquisendo su temi opinabili e manipolabili come illogica DITTATURA SANITARIA e non disquisiscano mai sugli illeciti commessi da Magistrati che andando contro legge vanno finanche a sabotare denunce e procedimenti di qualsiasi natura e qualsiasi reato.
    Abbiamo tutte le prove per fare cessare immediatamente l'operato di questo Governo e di migliaia di infedeli di Stato tra le più alte cariche istituzionali della Politica, Magistratura, Forze dell'ordine, prove inconfutabili che potevano essere utilizzate dalla finta opposizione e da tutti coloro che si propinano come Paladini a supporto del popolo, dei bambini, delle partite IVA etc... e che volontariamente non hanno mai voluto utilizzare per pretendere l'applicazione della legge, la pretesa di un giusto processo e la punizione esemplare finanche di Magistrati infedeli.
    Gridare e supplicare LIBERTÀ ai nostri carcerieri non serve a nulla, bisogna PRETENDERE l'applicazione della legge e la punizione dei Rei.
    Detto ciò siamo disponibilissimi a qualsiasi dialogo con chicchessia ha la volontà di volere in galera coloro che commettono reati contro i singoli, contro la collettività, erario e personalità dello Stato.
    Noi continuiamo a dimostrare pubblicamente come opera il CORPORATIVISMO MassoMafioso dentro le Istituzioni.
    Dopo aver dimostrato come opera anche il Procuratore Capo di Perugia Raffaele Cantone, ora tocca al CSM e pertanto
    Giorno 11/11/2020 faremo un Presidio Permanente dinanzi al Consiglio Superiore della Magistratura per tutti i sabotaggi di denunce, processi e procedimenti da parte di tantissimi Magistrati per proteggere loro colleghi e i rei che hanno commesso seguenti reati:
    Associazione di tipo mafioso
    Pedofilia
    Affidi illeciti
    Sequestri di persona
    Omicidi
    Appalti illeciti
    Voto di scambio politico mafioso
    Truffe ai fondi UE
    Truffe ai Fondi Antimafia
    Truffe ai fondi dell'agricoltura
    Truffe all'ISMEA
    Corruzione in atti giudiziari
    Frodi processuali
    Abusi d'ufficio
    Atti contrari ai propri doveri d'ufficio
    Rapina
    Aggressione
    Calunnia
    Golpe Politico Giudiziario siglato nel 1989 e tutt'ora in corso...
    Inoltre devono dimostrarci che tutte le istanze presentate dai Cittadini Italiani al Consiglio Superiore della Magistratura siano state effettivamente discusse ai Plenum del CSM, visto e considerato che ho la prova del falso ideologico creato dalla Prima Commissione CSM per rispondere alla mia istanza e tutte le risposte inviate ai Cittadini Italiani sono tutte ciclostilate allo stesso modo e dove falsamente viene dichiarato che sono state valutate dal Plenum del CSM.
    Francesco Carbone
    Presidente dell' Associazione Governo del Popolo APS

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    Edited by FRANCESCO CARBONE - 7/11/2020, 18:23
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    I SISTEMI CRIMINALI che hanno finanche imposto l'Illogica DITTATURA SANITARIA e illogici DPCM creati ad arte non per contrastare un epidemia ma per togliere i Diritti Fondamentali sanciti dalla Costituzione non si combattono disquisendo sui temi creati ad arte dai Golpisti che grazie all'ausilio dei Media di Regime nessuno mai potrà avere la possibilità di dibattere pubblicamente dinanzi a tutto il Popolo Italiano, anzi, tali temi portati nel web e nelle piazze vengono utilizzati dai Criminali che si sono appropriati delle Istituzioni per fare passare la gente sveglia per NEGAZIONISTI E COMPLOTTISTI sicuri di avere il DOMINIO MEDIATICO su gran parte della popolazione italiana compresi appartenenti delle forze dell'ordine che pur essendo ligi alla legge credono fermamente su ciò che viene a loro propinato dalle alte cariche dello Stato, inconsapevoli di avere a che fare con Sistemi Criminali (mafie, logge, ordini, sette) che dal 1989 hanno messo in atto un Golpe Politico Giudiziario per andare a manipolare qualsiasi denuncia o qualsiasi processo in Italia così da rendere impuniti tutti i rei appartenenti a tali organizzazioni criminali che indisturbati commettono reati contro i singoli, la collettività, l'erario e la personalità dello Stato.
    Al Capone fu messo fuori gioco non per Mafia ma per evasione fiscale in quanto non si riuscivano ad ottenere prove concrete sull'associazione mafiosa ma c'erano prove inconfutabili su altri reati che nessuno poteva distorcere a proprio piacimento per distorcere la VERITÀ.
    LA Legge come la matematica non sono opinioni ed è vergognoso che uomini di legge come avvocati, giudici, giuristi o medici che operano come consulenti tecnici per le procure su incarico dei magistrati continuino a farsi passare ingenuamente o volontariamente come Negazionisti o Complottisti disquisendo su temi opinabili e manipolabili come illogica DITTATURA SANITARIA e non disquisiscano mai sugli illeciti commessi da Magistrati che andando contro legge vanno finanche a sabotare denunce e procedimenti di qualsiasi natura e qualsiasi reato.
    Abbiamo tutte le prove per fare cessare immediatamente l'operato di questo Governo e di migliaia di infedeli di Stato tra le più alte cariche istituzionali della Politica, Magistratura, Forze dell'ordine, prove inconfutabili che potevano essere utilizzate dalla finta opposizione e da tutti coloro che si propinano come Paladini a supporto del popolo, dei bambini, delle partite IVA etc... e che volontariamente non hanno mai voluto utilizzare per pretendere l'applicazione della legge, la pretesa di un giusto processo e la punizione esemplare finanche di Magistrati infedeli.
    Gridare e supplicare LIBERTÀ ai nostri carcerieri non serve a nulla, bisogna PRETENDERE l'applicazione della legge e la punizione dei Rei.
    Detto ciò siamo disponibilissimi a qualsiasi dialogo con chicchessia ha la volontà di volere in galera coloro che commettono reati contro i singoli, contro la collettività, erario e personalità dello Stato.
    Noi continuiamo a dimostrare pubblicamente come opera il CORPORATIVISMO MassoMafioso dentro le Istituzioni.
    Dopo aver dimostrato come opera anche il Procuratore Capo di Perugia Raffaele Cantone, ora tocca al CSM e pertanto
    Giorno 11/11/2020 faremo un Presidio Permanente dinanzi al Consiglio Superiore della Magistratura per tutti i sabotaggi di denunce, processi e procedimenti da parte di tantissimi Magistrati per proteggere loro colleghi e i rei che hanno commesso seguenti reati:
    Associazione di tipo mafioso
    Pedofilia
    Affidi illeciti
    Sequestri di persona
    Omicidi
    Appalti illeciti
    Voto di scambio politico mafioso
    Truffe ai fondi UE
    Truffe ai Fondi Antimafia
    Truffe ai fondi dell'agricoltura
    Truffe all'ISMEA
    Corruzione in atti giudiziari
    Frodi processuali
    Abusi d'ufficio
    Atti contrari ai propri doveri d'ufficio
    Rapina
    Aggressione
    Calunnia
    Golpe Politico Giudiziario siglato nel 1989 e tutt'ora in corso...
    Inoltre devono dimostrarci che tutte le istanze presentate dai Cittadini Italiani al Consiglio Superiore della Magistratura siano state effettivamente discusse ai Plenum del CSM, visto e considerato che ho la prova del falso ideologico creato dalla Prima Commissione CSM per rispondere alla mia istanza e tutte le risposte inviate ai Cittadini Italiani sono tutte ciclostilate allo stesso modo e dove falsamente viene dichiarato che sono state valutate dal Plenum del CSM.
    Francesco Carbone
    Presidente dell' Associazione Governo del Popolo APS

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    http://www.storiepoliziapenitenziaria.it/2...OffyVN5wUr-2hAQ
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    Dopo aver dimostrato come opera anche il Procuratore Capo di Perugia Raffaele Cantone, ora tocca al CSM e pertanto
    Giorno 11/11/2020 faremo un Presidio Permanente dinanzi al Consiglio Superiore della Magistratura per tutti i sabotaggi di denunce, processi e procedimenti da parte di tantissimi Magistrati per proteggere loro colleghi e i rei che hanno commesso seguenti reati:
    Associazione di tipo mafioso
    Pedofilia
    Affidi illeciti
    Sequestri di persona
    Omicidi
    Appalti illeciti
    Voto di scambio politico mafioso
    Truffe ai fondi UE
    Truffe ai Fondi Antimafia
    Truffe ai fondi dell'agricoltura
    Truffe all'ISMEA
    Corruzione in atti giudiziari
    Frodi processuali
    Abusi d'ufficio
    Atti contrari ai propri doveri d'ufficio
    Rapina
    Aggressione
    Calunnia
    Golpe Politico Giudiziario siglato nel 1989 e tutt'ora in corso...
    Inoltre devono dimostrarci che tutte le istanze presentate dai Cittadini Italiani al Consiglio Superiore della Magistratura siano state effettivamente discusse ai Plenum del CSM, visto e considerato che ho la prova del falso ideologico creato dalla Prima Commissione CSM per rispondere alla mia istanza e tutte le risposte inviate ai Cittadini Italiani sono tutte ciclostilate allo stesso modo, dove falsamente viene dichiarato che sono state valutate dal Plenum del CSM.
    Francesco Carbone
    Presidente dell' Associazione Governo del Popolo APS

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    Circolare 21 aprile 2011 - Utilizzazione del registro degli atti non costituenti notizie di reato (modello 45)
    21 aprile 2011

    Dipartimento per gli Affari di Giustizia
    Direzione generale della Giustizia Penale

    Ai Sig.ri Procuratori Generali
    presso le Corti di Appello
    Loro Sedi

    e,p.c.:

    Al Sig. Procuratore Generale
    presso la Corte Suprema di Cassazione
    Roma

    Al Sig. Capo dell’Ispettorato Generale
    Sede
    Oggetto: Utilizzazione del registro degli atti non costituenti notizie di reato (modello 45).

    Dai dati a disposizione di questo Ministero ed alla luce della riunione dei Procuratori Generali presso le Corti di Appello organizzata dal Procuratore Generale presso la Corte Suprema di Cassazione lo scorso 18 aprile, emergono significative divergenze tra le prassi invalse nelle Procure della Repubblica in ordine alle iscrizioni effettuate nel registro degli atti non costituenti reato (mod. 45).
    La questione relativa all’utilizzazione del registro modello 45 è già stata affrontata al momento dell’entrata in vigore del codice di procedura penale e successivamente, in più occasioni, sotto diverse prospettive, in ambito amministrativo, giudiziario e disciplinare.
    La circolare ministeriale n. 533 del 18 ottobre 1989, al momento del passaggio dal codice previgente a quello attuale, aveva sottolineato che:

    “Registro delle notizie di reato (modelli 21, 22 e 52). A tale registro, espressamente previsto dall’art. 335 c.p.p., il nuovo sistema processuale riserva un rilievo particolare. Basti osservare, al riguardo, che dalla data in cui vengono iscritte le generalità della persona cui il fatto è attribuito decorre il termine utile per il compimento delle indagini preliminari (articoli 405, 408 c.p.p.); dalla data di iscrizione della notizia di reato decorre il termine utile perché il P.M. presenti la richiesta di giudizio immediato (art. 454 c.p.p.); dalla formulazione dell’imputazione consegue la pendenza del procedimento ai fini del rilascio del relativo certificato (c.d. dei carichi pendenti).

    Ciò premesso, va osservato che nel registro devono essere iscritte le notizie di reato, cioè le notizie suscettibili di mettere in moto il meccanismo delle indagini preliminari qualunque sia l’esito di queste (esercizio dell’azione penale o richiesta di archiviazione)...

    Registro delle notizie di reato relative ad ignoti (modello 44). Ragioni di opportunità e di uniformità hanno suggerito la previsione obbligatoria per tutti gli uffici del P.M. di un registro dei procedimenti a carico di ignoti, separato da quello delle notizie di reato riguardanti persone note.

    Qualora in seguito alle indagini espletate sia individuata la persona cui il fatto è attribuito, dovrà procedersi a nuova iscrizione nel registro relativo alle persone note, ma dovrà essere indicato il numero del registro di provenienza, così da costituire segnalazione adeguata, per l’autorità giudiziaria procedente, in ordine al riferimento temporale della prima iscrizione.

    Registro degli atti non costituenti notizia di reato (modello 45). Da una corretta interpretazione delle disposizioni contenute nell’art. 335, le quali fanno obbligo al P.M. di iscrivere il nome della persona cui il reato è attribuito (comma 1) e di annotare ogni mutamento della qualificazione giuridica del fatto o delle sue circostanze (comma 2), deriva che le informative non costituenti notizia di reato non dovranno essere riportate nel registro delle notizie di reato, bensì in un diverso registro, del tutto autonomo dal primo e non assimilabile all’attuale registro generale “C”.

    In esso verranno iscritti, con l’indicazione della data e del contenuto, tutti gli atti ed informative che non debbano essere iscritti nei registri delle notizie di reato relativi a persone note o ignote: tutti gli atti ed informative, cioè, del tutto privi di rilevanza penale (esposti o ricorsi in materia civile o amministrativa; esposti privi di senso, ovvero di contenuto abnorme o assurdo; atti riguardanti eventi accidentali, ecc.).

    L’iscrizione dell’informativa pervenuta nell’uno o nell’altro registro dipenderà dalla valutazione che ne dovrà fare il P.M. a norma dell’art. 109 del decreto legislativo 28 luglio 1989 n. 271 (disposizioni di attuazione del c.p.p.).

    Nel caso in cui il P.M. ritenga che la notizia, già iscritta nel registro degli atti non costituenti notizia di reato, richieda il compimento di indagini preliminari, prima che queste vengano disposte dovrà essere fatta una nuova iscrizione nel registro delle notizie di reato, con indicazione (nella colonna 2) della provenienza; correlativamente il passaggio dovrà essere annotato nella colonna 7 del registro degli atti non costituenti notizia di reato.

    Ad esempio, la trasmissione all’Ufficio della procura della Repubblica da parte del tribunale di una sentenza dichiarativa di fallimento (che costituisce adempimento imposto dalla legge) verrà annotata nel registro degli atti non costituenti notizia di reato; ove poi dalla lettura della relazione del curatore fallimentare nel frattempo richiesta (che non costituisce attività di indagine preliminare) il P.M. ritenga di ravvisare una ipotesi di reato, verrà disposta la iscrizione nel registro delle notizie di reato.”

    La materia è stata successivamente esaminata anche dalla Corte Suprema di Cassazione, la quale, con sentenza delle Sezioni Unite n. 34 del 22 novembre 2000, depositata il 15 gennaio 2001 (recentemente richiamata dalla sentenza della Sez. I n. 42884 del 21 ottobre 2009), ha condiviso le argomentazioni esposte nella succitata nota ministeriale, precisando, nell’occasione, che l’omessa iscrizione nel registro delle notizie di reato (modelli 21 e 44) della notizia già iscritta (impropriamente) nel registro degli atti non costituenti notizia di reato (modello 45) non può tuttavia impedire al pubblico ministero di esercitare ugualmente i poteri attribuitigli dall’ordinamento, quali, nel caso specifico, la presentazione al giudice per le indagini preliminari di una richiesta di archiviazione.

    Dalle ispezioni condotte presso gli uffici giudiziari è risultato che l’uso del registro modello 45 in molteplici casi non è in linea con l’impostazione illustrata nella suddetta circolare e più volte sono emerse significative differenze anche nell’ambito di una stessa Procura della Repubblica. L’Ispettorato generale, peraltro, in linea con il consolidato orientamento giurisprudenziale, ha rappresentato che ciò non comporta di per sé rilievi disciplinari, i quali potrebbero discendere soltanto dalla violazione di regole sostanziali, non già da elementi meramente estrinseci, quali eventuali irregolarità relative al tipo di registro nel quale viene effettuata l’iscrizione, purché siano rispettate le procedure e le garanzie previste dalla legge nei singoli casi.

    L’individuazione del registro nel quale procedere all’iscrizione compete, ovviamente, al pubblico ministero, organo destinatario dell’informativa, e costituisce esercizio di attività giudiziaria, non sindacabile in sede amministrativa.

    Ribadita la competenza del pubblico ministero nella scelta da compiere al momento della ricezione di una qualsiasi “notizia”, non si può fare a meno di considerare che l’uniformità e l’omogeneità delle scelte metodologiche nell’utilizzazione del registro modello 45 sia auspicabile per consentire un concreto ed efficace controllo amministrativo delle pendenze e delle spese di giustizia oltre che, in particolare, per assicurare correttamente, nel modo più completo possibile, il vaglio giurisdizionale sulla valutazione della “notitia criminis” e sull’esito infruttuoso delle indagini, secondo la previsione dell’art. 112 della Costituzione (in forza del quale devono essere rimesse al giudice le determinazioni in merito all’insussistenza delle condizioni richieste dalla legge per l’esercizio dell’azione penale). Tale vaglio rischierebbe di essere eluso in caso di impropria archiviazione diretta degli atti.

    Sul piano generale va altresì aggiunto che non appare opportuno svolgere accertamenti e compiere atti che comportino l’impegno di somme di denaro da iscrivere nel registro delle spese pagate dall’erario (art. 161, lett. a), D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115, contenente il T.U. delle spese di giustizia, comunemente ed impropriamente detto mod. 12, secondo la denominazione riportata nella tariffa penale approvata con R.D. 23.12.1865) a seguito di iscrizione di notizie nel registro modello 45, poiché con tale iscrizione implicitamente dette notizie vengono considerate dal pubblico ministero rappresentative di fatti penalmente non rilevanti (sebbene l’iscrizione irregolare non sia causa di responsabilità contabile, trattandosi di spese che comunque il pubblico ministero è legittimato ad ordinare).

    L’intera impostazione interpretativa della citata circolare del 1989, pertanto, mantiene piena e sicura validità, essendo indubitabile che il registro degli atti non costituenti notizia di reato sia stato destinato dal legislatore all’iscrizione delle sole notizie prive – almeno nel momento in cui si procede all’iscrizione stessa - di qualsiasi rilevanza penale e non meritevoli di alcun approfondimento investigativo, poiché attinenti a fatti che, seppure rispondenti al vero, non sono riconducibili in astratto ad alcun illecito penale (ad esempio, l’esposto dell’automobilista che si dolga del verbale di infrazione al codice della strada contestatogli dal vigile urbano) e non anche alle notizie che descrivono condotte sussumibili sotto fattispecie criminose, anche quando appaiono prima facie palesemente infondate nel merito (proseguendo nell’esempio, l’esposto dell’automobilista che, sia pure pretestuosamente, contesti il verbale di infrazione al codice della strada del vigile urbano, assumendo che sia stato commesso un falso o un abuso di ufficio).

    Con riferimento a taluni profili problematici maggiormente ricorrenti, si ritiene utile svolgere di seguito alcune brevi considerazioni, ai fini di interesse e diretta competenza del Ministero della Giustizia, tenendo peraltro sempre presente che le questioni attinenti all’applicazione e all’interpretazione di norme processuali sono rimesse in via esclusiva alle valutazioni dei magistrati procedenti e sono sindacabili soltanto con gli ordinari controlli procedurali, di merito e di legittimità.

    Perquisizioni di iniziativa con esito negativo

    Ogni determinazione non potrà che fondarsi sulla situazione di fatto rappresentata al magistrato inquirente, indipendentemente dalle considerazioni eventualmente espresse dagli operanti. È principio consolidato, infatti, che la qualificazione giuridica dei fatti rappresentati nell’informativa costituisce prerogativa dell’autorità giudiziaria. Ne deriva che il registro nel quale effettuare l’iscrizione deve essere individuato in rapporto al fatto storico descritto dagli operanti e che non può determinare condizionamenti la forma dell’atto compiuto d’iniziativa (è chiaro, infatti, che anche una perquisizione eseguita ai sensi dell’art. 352 c.p.p. potrà comportare l’iscrizione della successiva comunicazione nel registro modello 45 laddove l’apparente flagranza di reato che aveva legittimato – secondo un giudizio ex ante – l’attivazione dei poteri di iniziativa della polizia giudiziaria sia stata invece ricondotta ad una fattispecie non rilevante penalmente).

    L’esito negativo della perquisizione di iniziativa dalla polizia giudiziaria potrà, quindi, indurre ad iscrivere la notizia nel registro modello 45, salvo che vengano rappresentate circostanze ulteriori che depongano per la possibile sussistenza di un fatto di rilievo penale (pur in mancanza del materiale rinvenimento di tracce del reato). L’esito positivo della perquisizione, invece, comporterà necessariamente l’iscrizione nel registro delle notizie di reato (modello 21 o modello 44, a seconda che si debba procedere nei confronti del perquisito o di terzi non identificati; così, ad esempio, nel caso non infrequente di rinvenimento e sequestro di sostanza stupefacente detenuta per uso personale, ceduta illecitamente al possessore da ignoti). In tali ipotesi, infatti, occorrerà assicurare il controllo giurisdizionale sull’eventuale richiesta di archiviazione del procedimento, consentendo al giudice di adottare i provvedimenti di sua competenza in ordine alla restituzione, confisca o distruzione di quanto sequestrato.

    Referti medici

    Anche in questo caso sembra opportuno iscrivere la notizia nel registro modello 45 solo quando dalla documentazione trasmessa non emergano ipotesi di reato doloso o colposo suscettibili di ulteriori approfondimenti. Diversamente, la notizia sarà iscrivibile nei registri modello 21 o modello 44.

    Attività diretta a prendere notizia dei reati

    A norma dell’art. 330 c.p.p., il pubblico ministero prende notizia dei reati anche direttamente: ciò in esecuzione dei compiti attribuiti dall’art. 73 R.D. 12/1941, anche a seguito di attività dirette dallo stesso pubblico ministero a verificare l’esistenza di comportamenti illeciti. E’ evidente, peraltro, che in tale ultimo caso gli accertamenti devono necessariamente essere determinati da un motivo di sospetto in relazione ad un qualche fenomeno che induca l’organo inquirente ad attivare i suoi poteri di vigilanza sull’osservanza delle leggi (così, ad esempio, nel caso di richiesta preventiva di trasmissione alla Procura della Repubblica di tutte le notizie relative a malattie astrattamente riconducibili ad una possibile origine professionale). Fuori da queste ipotesi, infatti, residuerebbero attività di cd. “monitoraggio”, che non appaiono di competenza del potere giudiziario, o mere conoscenze occasionali, estranee all’esercizio delle funzioni, di fatti potenzialmente rilevanti sotto il profilo penale, espressamente disciplinate dall’art. 70, comma 5, dell’Ordinamento giudiziario.

    Sulla base di tali considerazioni, si ritiene che le iniziative prese ai sensi del citato art. 73 vadano adottate nell’ambito di un procedimento iscritto nel registro delle notizie di reato (modello 21 o modello 44) in relazione ai reati di cui viene ventilata la possibile sussistenza. In tal modo, infatti, non soltanto l’attivazione dei poteri investigativi sarà ricondotta nell’alveo naturale delle indagini preliminari, ma verrà, altresì, assicurato l’esercizio dei poteri di controllo del giudice sia in ordine alla rilevanza penale dei fatti accertati sia sull’eventuale necessità di altre indagini. Né si ravvisano ragioni contrarie rispetto ad una scelta che sotto il profilo procedurale appare la più trasparente e garantista.

    Specificazione della notizia non sufficientemente circostanziata

    Questa situazione si verifica in presenza di accadimenti non ancora suscettibili di un univoco inquadramento: si pensi ai casi della scomparsa di una persona o del suicidio.

    In coerenza con l’impostazione sin qui adottata, si deve ritenere che, ove non ricorra alcun elemento da cui desumere la sussistenza di un reato, si possa ben procedere all’iscrizione nel registro degli atti non costituenti notizia di reato (modello 45), senza, peraltro, che venga successivamente posta in essere alcuna attività in ragione dell’irrilevanza penale del fatto, salvi, comunque, notizie e sviluppi comunicati successivamente, anche dietro richiesta del pubblico ministero.

    In tutte le ipotesi in cui ricorra, invece, il sospetto che sia stato commesso un fatto criminoso si dovrà previamente iscrivere la notizia nel registro delle notizie di reato (modello 21 o modello 44) e procedere con le forme ordinarie delle indagini preliminari.

    Anche in questo caso non si può fare a meno di rilevare come la linea interpretativa prospettata appaia la più aderente all’impianto normativo e alla sua ratio.

    Si ritiene di dover esprimere, infine, la contrarietà rispetto a talune prassi e modalità operative invalse in alcuni uffici giudiziari, che si traducono in un utilizzo obiettivamente improprio e non consentito del registro modello 45.

    Risulta, in primo luogo, evidente che non si possa iscrivere nel registro degli atti non costituenti reato (modello 45) un’informativa con la quale viene riferito un fatto che integra inequivocabilmente un reato, neppure nel caso in cui – con riguardo ai delitti indicati all’art. 51 c.p.p. - si intenda accentrare presso la sede distrettuale le notizie relative a fatti-reato non di competenza di quest’ultima sede, ma ritenute rilevanti ai fini dell’individuazione di fenomeni criminali.

    Per assicurare il necessario coordinamento investigativo e l’utile flusso di informazioni, con riguardo sia ai reati comuni sia a quelli di criminalità organizzata, potrà farsi ricorso alle normali procedure previste dagli artt. 371 e 371 bis c.p.p., fatta salva la possibilità per ogni singolo ufficio di catalogare i documenti non collegati a procedimenti pendenti istituendo un registro sussidiario, a norma dell’art. 2 del Regolamento per l’esecuzione del codice di procedura penale approvato con D.M. 334/1989.

    Parimenti non sembra conforme alla normativa vigente la pratica, talora invalsa, di impartire disposizioni alla polizia giudiziaria affinché non vengano trasmesse informative concernenti ipotesi di reato perseguibili a querela, ove questa non sia stata presentata (così, ad esempio, nel caso di referti medici attestanti lesioni personali originate dalla condotta dolosa o colposa di un terzo).

    Premesso, infatti, che le forze di polizia hanno l’obbligo di riferire all’Autorità Giudiziaria ogni notizia di reato, indipendentemente dall’eventuale mancanza di una condizione di procedibilità, la prassi suindicata presenta il duplice effetto di impedire al pubblico ministero l’esercizio delle proprie prerogative in ordine alla qualificazione giuridica del fatto e di sottrarre al giudice il controllo sull’effettiva sussistenza dei presupposti per il mancato esercizio dell’azione penale - compresi quelli relativi alla mancanza di condizioni di procedibilità – controllo, altresì, non sempre agevole, potendo riguardare molti e complessi fattori (termini di proposizione della querela, determinazione delle circostanze aggravanti, ecc.).

    Si pregano le SS.LL. di portare la presente nota a conoscenza degli uffici inquirenti dei rispettivi distretti.
    IL DIRETTORE GENERALE
    Luigi Frunzio

    www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1...DCbCH9Vb7sq-_cA
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  6. .
    In attesa che sia eseguito l'ordine esecutivo del Presidente Trump, noi continuiamo a dimostrare pubblicamente come opera il CORPORATIVISMO MassoMafioso dentro le Istituzioni.
    Dopo aver dimostrato come opera anche il Procuratore Capo di Perugia Raffaele Cantone, ora tocca al CSM e pertanto
    Giorno 11/11/2020 faremo un Presidio Permanente dinanzi al Consiglio Superiore della Magistratura per tutti i sabotaggi di denunce, processi e procedimenti da parte di tantissimi Magistrati per proteggere loro colleghi e i rei che hanno commesso seguenti reati:
    Associazione di tipo mafioso
    Pedofilia
    Affidi illeciti
    Sequestri di persona
    Omicidi
    Appalti illeciti
    Voto di scambio politico mafioso
    Truffe ai fondi UE
    Truffe ai Fondi Antimafia
    Truffe ai fondi dell'agricoltura
    Truffe all'ISMEA
    Corruzione in atti giudiziari
    Frodi processuali
    Abusi d'ufficio
    Atti contrari ai propri doveri d'ufficio
    Rapina
    Aggressione
    Calunnia
    Golpe Politico Giudiziario siglato nel 1989 e tutt'ora in corso...
    Inoltre devono dimostrarci che tutte le istanze presentate dai Cittadini Italiani al Consiglio Superiore della Magistratura siano state effettivamente discusse ai Plenum del CSM, visto e considerato che ho la prova del falso ideologico creato dalla Prima Commissione CSM per rispondere alla mia istanza e tutte le risposte inviate ai Cittadini Italiani sono tutte ciclostilate allo stesso modo e dove falsamente viene dichiarato che sono state valutate dal Plenum del CSM.
    Francesco Carbone
    Presidente dell' Associazione Governo del Popolo APS


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  7. .


    Vi commento ciò che è successo alla Procura di Perugia con il Procuratore Capo Cantone e quale sarà la prossima mossa dopo che l'ennesimo Mafioso Magistrato facente parte del CORPORATIVISMO MAFIOSO della magistratura pur di non applicare la legge e le procedure contro i propri "fratelli" dice fregnacce sulle procedure pensando di farmi fesso in quanto secondo lui sono "senza titoli".
    Non ha voluto fare entrare l'avv Virginia Cerullo per non essere cazziato "da chi ha titoli" dinanzi la Digos e sicurezza sulle procedure e l'applicazione della legge.
    Questo pagliaccio è stato 5 anni Presidente dell'ANAC (Anticorruzione) dove finanche le procure lamentavano il fatto che le comunicazioni delle notizie di reato arrivavano in ritardo consentendo l'inquinamento delle prove e la nullità delle indagini.
    Cosa devo fare ancora per farvi capire che il CANCRO dell'Italia è la Magistratura ?
    Cosa devo fare ancora per farvi capire che qualsiasi denuncia contro appartenenti a Sistemi Criminali (mafie, logge, ordini, sette) non servono a nulla e vengono tutte sabotate con il Mod45?
    Cosa devo fare ancora per farvi capire che coloro che vi invitano a denunciare sono solo dei CIARLATANI (avvocati, giudici, magistrati, politicanti, etc...) che vi fanno perdere solo tempo tenendovi nella speranza confidando del vostro voto alle prossime elezioni?
    Cosa devo fare ancora per farvi capire come funziona il GOLPE POLITICO GIUDIZIARIO siglato nel 1989 che ha distrutto l'Italia e gli italiani?
    Siete ancora convinti che supplicare libertà e soldi alla MASSOMAFIA dentro le istituzioni faccia intenerire queste merde che dal 1989 vogliono la distruzione totale dell'Italia e degli Italiani?
    Vi siete mai chiesti perché tutti coloro che si ergono a paladini del Popolo (fatalità avvocati, medici, consulenti tecnici, che hanno incarichi e lavorano con e nei tribunali) non hanno mai voluto attaccare i magistrati MassoMafiosi che sabotano processi e denunce abusando del mod45?
    Ecco il video con l'incontro nell'ufficio di DON RAFFAE'...

    Francesco Carbone
    Presidente dell' Associazione Governo del Popolo APS .

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    Audio con procuratore Raffaele Cantone. Ora abbiamo la conferma che siamo sotto Golpe Politico Giudiziario #FRANCESCO CARBONE from FRANCESCO CARBONE on Vimeo.



    11/11/2020 ORE 9 TUTTI AL CSM CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA #FRANCESCOCARBONE from FRANCESCO CARBONE on Vimeo.

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    11/11/2020 ORE 9 TUTTI AL CSM CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA #FRANCESCOCARBONE from FRANCESCO CARBONE on Vimeo.


    VIDEO INTEGRALE
    Don Raffae' Cantone A Protezione Dei "Fratelli" Massomafiosi dentro e fuori le istituzioni Italiane


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    11/11/2020 si va alla testa della piovra che mantiene in atto il Golpe Politico Giudiziario dal 1989. Mantenetevi liberi. Lo spiego nella diretta YouTube alle 21
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    Questa sera alle ore 21:00 diretta sul Canale YouTube Francesco Carbone per commentarvi ciò che è successo alla Procura di Perugia con il Procuratore Capo Cantone e quale sarà la prossima mossa dopo che l'ennesimo Mafioso Magistrato facente parte del CORPORATIVISMO MAFIOSO della magistratura pur di non applicare la legge e le procedure contro i propri "fratelli" dice fregnacce sulle procedure pensando di farmi fesso in quanto secondo lui sono "senza titoli".
    Non ha voluto fare entrare l'avv Virginia Cerullo per non essere cazziato "da chi ha titoli" dinanzi la Digos e sicurezza sulle procedure e l'applicazione della legge.
    Questo pagliaccio è stato 5 anni Presidente dell'ANAC (Anticorruzione) dove finanche le procure lamentavano il fatto che le comunicazioni delle notizie di reato arrivavano in ritardo consentendo l'inquinamento delle prove e la nullità delle indagini.
    Cosa devo fare ancora per farvi capire che il CANCRO dell'Italia è la Magistratura ?
    Cosa devo fare ancora per farvi capire che qualsiasi denuncia contro appartenenti a Sistemi Criminali (mafie, logge, ordini, sette) non servono a nulla e vengono tutte sabotate con il Mod45?
    Cosa devo fare ancora per farvi capire che coloro che vi invitano a denunciare sono solo dei CIARLATANI (avvocati, giudici, magistrati, politicanti, etc...) che vi fanno perdere solo tempo tenendovi nella speranza confidando del vostro voto alle prossime elezioni?
    Cosa devo fare ancora per farvi capire come funziona il GOLPE POLITICO GIUDIZIARIO siglato nel 1989 che ha distrutto l'Italia e gli italiani?
    Siete ancora convinti che supplicare libertà e soldi alla MASSOMAFIA dentro le istituzioni faccia intenerire queste merde che dal 1989 vogliono la distruzione totale dell'Italia e degli Italiani?
    Vi siete mai chiesti perché tutti coloro che si ergono a paladini del Popolo (fatalità avvocati, medici, consulenti tecnici, che hanno incarichi e lavorano con e nei tribunali) non hanno mai voluto attaccare i magistrati MassoMafiosi che sabotano processi e denunce abusando del mod45?

    Francesco Carbone
    Presidente dell' Associazione Governo del Popolo APS .

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    Edited by FRANCESCO CARBONE - 5/11/2020, 17:15
  11. .
    Questo è l'audio con l'incontro con il Procuratore Capo di Perugia Cantone.
    Ex Presidente ANAC (ANTICORRUZIONE).
    Come tutti gli altri Magistrati denunciati ha inserito le nostre denunce a Mod45 per sabotarle.


    Audio con procuratore Raffaele Cantone Ora abbiamo la conferma che siamo sotto Golpe Politico Giudiziario #FRANCESCO CARBONE from FRANCESCO CARBONE on Vimeo.


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    Edited by FRANCESCO CARBONE - 4/11/2020, 17:27
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    Ora abbiamo la conferma che siamo sotto Golpe Politico Giudiziario. Ci son voluti pochi minuti per mandare a fare in culo Cantone. Presto diretta.
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    VIDEO FRANCESCO CARBONE FA ASCOLTARE TELEFONATA CON MAGISTRATO ANGELO GIORGIANNI

    FRANCESCO CARBONE FA ASCOLTARE TELEFONATA CON MAGISTRATO ANGELO GIORGIANNI from FRANCESCO CARBONE on Vimeo.


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    VIDEO COMPLETO LINK




    www.youtube.com/live/XuaA_lq482o?feature=share


    Edited by MODERATOREGOVERNODELPOPOLOAPS - 4/2/2023, 00:07
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    #CODICEROSSO
    Sistema Tribunale di Salerno
    Denunciato dall' Associazione Governo del Popolo APS.
    Incontro del 12 settembre 2019 con l'Avvocato Generale Federico De Siervo facente funzioni del Procuratore Generale di Roma.
    Dopo aver subito il sabotaggio delle denunce e procedimenti civili e penali da parte di piu di 40 tra Giudici e Magistrati del Tribunale di Salerno e Magistrati delle Procure di Napoli e Roma abbiamo fatto istanza di avocazione alla Procura Generale di Roma cosi che sequestrasse tutti i fascicoli e agisse nei confronti dei Magistrati che abbiamo denunciato e togliesse dalle mani di un Maltrattatore e Abusatore la figlia di due anni.
    Maltrattatore e Abusatore Protetto dal Sistema Criminale del Tribunale di Salerno e altri in quanto amico intimo della famiglia dell'ex Procuratore Capo della Procura di Salerno Corrado Lembo, con la madre politicante del PD avente per avvocato il figlio di un noto politicante condannato per Estorsione e inoltre cugino e nipote di due onorevoli filo PD.
    Il CORPORATIVISMO Mafioso ha fatto si che nessuna azione penale sia stata intrapresa nei confronti del Maltrattatore e abusatore, Assistenti Sociali, Magistrati, giudici e proprio per questo, oltre ad esserci rivolti alla DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA, ci siamo rivolti alla Procura Generale di Roma.
    Procura Generale di Roma che MEZZORA prima che noi arrivassimo aveva disposto il RIGETTO dell'avocazione pur non essendoci nel fascicolo alcuna azione di indagine da parte del Magistrato assegnatario PM Ricchi e non c'erano neanche le denunce depositate alla questura di Salerno e Frosinone contro il Gup Perrotta e altri che in flagranza di reato avevano falsificato nella forma e nella sostanza i verbali di udienza.
    Una volta che abbiamo appurato che nel fascicolo mancavano le indagini, denunce e quant'altro abbiamo richiesto di parlare sia con il PM Ricchi che con il Procuratore Generale per avere spiegazioni in merito prima di procedere nel denunciarli.
    Solo dopo la minaccia di denunciarli immediatamente, venivamo ricevuti dall'Avvocato Generale Federico De Siervo che per come ascolterete dalla registrazione, pur continuando a difendere a spada tratta per CORPORATIVISMO i magistrati da noi denunciati, ci rassicurava che avrebbe riaperto la procedura di Avocazione per valutare la documentazione.
    Pur essendo un Codice Rosso Minori nessuno si è attivato pur essendo per legge l'obbligo di attivarsi entro 3 giorni.
    Da notare come il merdoso che pretende da me rispetto, cerca di denigrarmi davanti al carabiniere per il mio titolo di studio e non per le mie conoscenze giuridiche che gli danno cosi tanto fastidio e che in tutti i modi cerca di non farmi pronunciare mettendosi sempre a protezione dei criminali magistrati che abbiamo denunciato.
    Questa è l'Italia ove i posti di potere vengono assegnati ad arroganti che fanno finta di fare gli ignoranti quando gli fa comodo e che si ergono su un piedistallo sentendosi Dio in terra dando cosi conferma alle parole di Falcone che quando a comandare è la MAFIA, i posti di potere vengono assegnati a dei cretini.
    Verranno in seguito allegati a questo post tutti i link inerenti al Sistema Tribunale di Salerno...
    Vi invito a rivedere questo post anche domani con tutti gli aggiornamenti.

    ⭕La lista con tutti i giudici e magistrati denunciati del "Sistema Tribunale Salerno"
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbi...100036192952960

    ⭕Udienza del 6 giugno 2019 celebrata dal GUP PERROTTA dove sono stati commessi i reati di Falso Ideologico, omessa denuncia aggravata da parte di pubblico ufficiale, frode processuale e concorso in associazione a delinquere di tipo mafioso.
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbi...100036192952960

    ⭕Da confrontare l'audio dell'udienza con il falso verbale dove è stata finanche modificata la pag 4 successivamente all'udienza pur avendo chiesto al PM di Napoli Sergio Amato e altre autorità compresa la DNA e Procura Generale di Roma il sequestro dei verbali prima che fossero stravolti come di fatto è avvenuto.
    Ecco il verbale
    www.facebook.com/2294220614124161/posts/2309635345916021/

    ⭕Denuncia presentata presso la questura di Frosinone contro Gup Perrotta e altri...
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbi...100036192952960

    ⭕L'audio dell'incontro avvenuto nell'ufficio del Pm Sergio Amato alla Procura di Napoli
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbi...100036192952960

    ⭕L'audio dell'incontro avvenuto nell'ufficio del PM Alberto Galanti magistrato di turno della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma dove confessa che tra magistrati si proteggono per CORPORATIVISMO.
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbi...100036192952960

    ⭕Sabotaggio della denuncia contro gli Assistenti Sociali, il Pm Cardea dopo aver tenuto per più di due anni la denuncia a mod 45, la cambia a mod 21 e dopo due giorni fa richiesta di archiviazione senza alcuna indagine.
    Ecco nostra opposizione a richiesta di archiviazione con contestuale DENUNCIA.
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbi...100036192952960

    ⭕Lettera inviata al Ministro Bonafede in merito all'abuso da mod45 e richiesta accesso agli atti presentata al Procuratore Generale di Napoli.
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbi...100036192952960

    ⭕Per chi non conosce il mod 45 utilizzato in tutte le procure da corrotti o mafiosi magistrati per sabotare denunce dei cittadini onesti contro singoli criminali o i interi sistemi criminali vi invito a guardare questo video dove viene spiegato in modo semplice cosi che sia comprensibile a tutti.
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbi...306953&sfnsn=mo

    ⭕Intervento a Montecitorio Sala Mappamondo al Convegno "Allontanamenti e affidi, quando la famiglia è a rischio.
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbi...100001254702771

    ⭕Pagina Facebook dedicata al Sistema Tribunale di Salerno con tutti gli aggiornamenti.
    www.facebook.com/sistematribunalesalerno/
    ⭕Pre avvisi del comunicato stampa in merito all'arresto che effettuero' in base all'art 383cpp nei confronti del Gup Perrotta e altri giorno 24 ottobre 2019 appena il Gup Perrotta inizierà l'udienza penale. In questi link le motivazioni.
    Primo post
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbi...100001254702771
    Secondo post
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbi...100036192952960
    ⭕Gli articoli che vengono pubblicati da Blog Radio e TV locali e regionali e mai da nessun media nazionale
    ⭕Intervista TV7 trasmissione
    "E se fosse tuo figlio?"
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbi...100036192952960
    ⭕Intervista su Radio Time
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbi...100036192952960
    ⭕Articolo su Zonedombratv.it
    www.zonedombratv.it/giustizia-verbali-stravolti-e-d…/
    ⭕Articolo su Ennapress.it
    http://ennapress.it/lassociazione-governo-del-popolo-su…/amp
    ⭕Articolo su Messina Magazine
    www.messinamagazine.it/…/buongiorno-vi-comunico-ch…/

    Francesco Carbone
    Presidente dell'Associazione Governo del Popolo APS

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293 replies since 20/6/2020
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